Tracciare gli angoli

Dopo aver visto quali sono gli strumenti che più si utilizzano nell'edilizia, iniziamo ora a vedere quali tecniche e consigli seguire per entrare in questo mondo fantastico che è l'edilizia.

Credo sia molto importante, soprattutto per i giovani sapere quali sono le basi che li potrebbero rendere bravi muratori, carpentieri o geometri. Secondo la mia esperienza infatti la scuola insegna forse ben poco su quella che è la vita e l'esperienza sul cantiere.

Iniziamo oggi a vedere cos'è un angolo per poi nei prossimi articoli analizzare in quali modi è possibile tracciarli...L'angolo come sappiamo in geometria si definisce come quella parte di piano delimitata da due semirette che hanno la medesima origine. Le due semirette si indicheranno come lati dell'angolo mentre la loro origine si dirà vertice all'angolo.

Come si misurano gli angoli?

Gli angoli si misurano in gradi. Tuttavia esistono diversi modi di definire un grado e questo è particolarmente vero nel campo del rilievo e del tracciamento. I due sistemi di misura angolare più diffusi sono (ce ne sono anche altri poco utilizzati in edilizia...):

• il sistema sessagesimale: dove il grado è definito come la 360esima parte dell'angolo giro
• il sistema centesimale: nel quale il grado è definito come la 400esima parte dell'angolo giro

Il sistema più utilizzato è il sistema sessagesimale, anche se è vero che su molti strumenti in cantiere è possibile trovare anche strumenti che utilizzano il sistema centesimale.

Cosa sono gli angoli notevoli?

Gli angoli notevoli sono quei angoli il cui valore angolare ha più importanza di altri in campo edilizio in quanto si incontrano più spesso nelle operazioni di rilievo e/o tracciamento.

Cercherò di farvi apprendere le metodologie di tracciamento più efficaci relative agli angoli:

• 90° (angolo retto), 45°, 30 °, 60°.
• Vi insegnerò anche come si tracciano angoli di ampiezza diversa, per esempio l'angolo di 52°.

Vi aspetto al prossimo articolo non mancate...